Storia ed evoluzione della penna: da quelle d'oca alla tendenza delle penne personalizzate

penne con logo

Dalle prime penne d'oca alla tendenza delle penne personalizzate, la penna ha attraversato un lungo cammino per diventare l'oggetto che conosciamo oggi; questo articolo esplorerà la storia ed evoluzione di uno dei più antichi mezzi di scrittura della storia umana.

Sin dall'antichità, la penna è sempre stata uno strumento fondamentale per l'espressione della creatività e dell'istruzione. Per millenni, le penne hanno continuato a evolversi: sono passate da semplici rami di alberi intagliati a pennini elaborati d'oca, finché non sono state inventate le penne che usiamo oggi.

Ognuna di queste tipologie di penne ha avuto un ruolo importante nello sviluppo socio-culturale del mondo moderno e nell'espansione della conoscenza umana. In seguito, si parlerà in modo dettagliato dei passaggi evolutivi della penna.

L'origine della penna: la storia del pennino d'oca

L'origine della penna risale a tempi antichi; si ritiene che la prima forma di penna sia apparsa intorno al 3.000 a.C., creata con strumenti come gli steli d'erba. Con l'invenzione dello scrittoio, la forma della penna è cambiata, trasformando la sua forma minimal, fino a diventare uno strumento più complesso.

La prima penna d'oca è stata inventata intorno al 6° secolo d.C. in Cina; si tratta di un oggetto realizzato con la parte allungata della gola di un'oca, che veniva tagliata e modellata per creare l'estremità della penna, la quale assomigliava a un beccuccio.

Una volta pronta, la penna veniva riempita d'inchiostro e usata per scrivere su pergamene o carte. Questa tipologia di strumento da scrittura risultava più preciso e resistente, per cui diventò molto popolare tra i calligrafi dell'epoca.

Dal 19° secolo, invece, l'industria della cartoleria ha iniziato a produrre altri tipi di penne come quelle a sfera e le penne inchiostrate con il riempimento automatico, che hanno permesso di scrivere in modo fluido ed efficiente.

Dalle prime penne a sfera alle evoluzioni successive

Le penne a sfera avevano un problema: l'inchiostro si asciugava facilmente. I fabbricanti, quindi, per tentare di rendere la penna più efficiente, hanno optato per una capsula di vetro sigillata che immagazzinasse l'inchiostro.


Nel 1888, l'ingegnere americano John J. Loud rivoluzionò la penna a sfera progettando un design di penna che aveva come punta un cono metallico, il quale permetteva all'inchiostro di fluire più liberamente, rendendo la scrittura più scorrevole.

Le prime penne a sfera vendute in modo massiccio in tutto il mondo erano quelle prodotte dalla società americana Waterman, nel 1905.
Si arriva così agli anni '60 e '70, in cui le penne iniziarono a essere prodotte con materiali come plastica, metallo e grafite.

L'aggiunta di erogatori e rulli tampone ha reso le penne più maneggevoli; le sfere, invece, erano realizzate in ottone, acciaio o ceramica.
Con l'era digitale si passa alle penne stilografiche, dotate di una cartuccia che conteneva sensori adatti all'utilizzo dei dispositivi touchscreen.

Anche le penne a sfera sono state modificate per soddisfare le esigenze della nuova era digitale: nacquero nuove versioni dotate di tecnologia wireless, capaci di trasmettere dati direttamente dalla penna al computer.

storia delle penne

Il boom delle penne personalizzate nell'era digitale

Il boom delle penne personalizzate, che ha preso piede soprattutto negli ultimi decenni, ha rivoluzionato il mondo della scrittura. Sono strumenti progettati su misura, che offrono la possibilità di stampare su di essi messaggi o loghi.


Il vantaggio della penna personalizzata non riguarda solo l'aggiunta di stile e valore al prodotto stesso, ma anche la loro importanza a fini pubblicitari. Aggiungendo, infatti, il nome di un'azienda sulla propria penna personalizzata, si può facilmente promuovere il marchio stesso; non a caso sono parte di una vera e propria strategia di marketing.


Inoltre, le penne personalizzate possono essere utilizzate come souvenir o come bomboniere a un evento speciale, in quando creano un forte elemento emotivo nelle persone.

Penne personalizzate: il gadget perfetto da usare come strumento di marketing

Le penne personalizzate possono essere un ottimo strumento di marketing poiché sono gadget economici, pratici e utili. Possono essere facilmente distribuite in occasione di eventi, fiere o negozi, e vengono spesso tenuti da chi li riceve, esponendo così il nome e il logo dell'azienda a una vasta gamma di persone.

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Qualche curiosità sulle penne più costose al mondo

Ti sei mai chiesto quanto costa la penna più costosa al mondo? Devi sapere, in realtà, che non ne esiste una sola; infatti, esiste una classifica delle penne più costose, con prezzi da capogiro.
La prima risale al 2019 e costa 1,7 milioni di dollari: è la cosiddetta Lucky 8, creata dalla casa di gioielli Van Cleef & Arpels.

Si tratta di una penna prestigiosa, rivestita in platino, con incastonati 186 diamanti taglio baguette e brillanti rotondi. Scendendo leggermente di prezzo, a ben 700 mila dollari, troviamo la penna prodotta da Montblanc e battezzata "Mystery Masterpiece": è stata realizzata con oro bianco 18 carati ed è composta da 48 diamanti taglio baguette.

Abbiamo poi la penna da collezione realizzata dalla Maison Caran d'Ache, chiamata La Modernista Diamonds. Quest'ultima è stata prodotta con oro rosa 18 carati ed è dotata di 5.072 diamanti taglio smeraldo; il suo prezzo è di quasi 800 mila dollari.

Non si può non citare, infine la Graf von Faber-Castell Perfect Pen, realizzata in platino 950 e in ebano macassar e decorata con 535 diamanti taglio brillante per un peso totale di ben 11 carati e mezzo, dal costo di 95 mila dollari.

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